La mia storia in breve

La mia storia in breve

martedì 24 settembre 2024

AMPLIAMENTO CON BONUS EDILIZIO DEL  20% CON PARZIALE DEMO-RICOSTRUZIONE E RESTAURO TRULLO.

D'obbligo la ricerca di linee architettoniche compatibili con i valori paesaggistici del contesto: siamo nell'agro abitato di Martina Franca, immerso tra ulivi, alberi da frutto, tipici del giardino mediterraneo,  trulli e masserie. Il bianco calce, la sobrietà delle geometrie e le timide aperture la fanno da padrona... a questo poi si aggiunge l'utilizzo dei materiali locali e delle tecniche costruttive tradizionali...il tutto narrato con la massima sincerità costruttiva (sono banditi i surrogati: i materiali non naturali che devono sembrare tali !). Ma non bisogna dimenticare il rapporto con l'edilizia pre-esistente, con la quale bisogna dialogare cercando punti in comune che la sappiano valorizzare. Concepire dunque un architettura che sia contemporanea (non un falso storico), in grado cioè di reinterpretare in chiave moderna quel lessico esistente che merita di sopravvivere nel proseguo della storia.





martedì 4 giugno 2024

Progettare un locale ubicato nel centro storico del paese non è semplice. In primis, perchè c'è la difficoltà legata alla modellazione delle volte, spesso irregolari nelle loro molteplici combinazioni (non tutte si riducono infatti alle forme classiche, ossia alla volta a crociera, a stella, a padiglione, etc. molte sono la conseguenza della loro fusione, come nel seguente caso), per non parlare poi del fatto che spesso le pareti non sono mai perfettamente a "squadro"; a questo poi si aggiunge il problema delle dimensioni, per le quali spesso i locali si presentano molto piccoli (in questo caso 28mq) e quindi mal si prestano ad una agevole gestione delle viste prospettiche. Se poi consideriamo l'altro problema legato a come cominicare il progetto al cliente affinchè lo stesso abbia ben chiara l'idea di come possa venir realizzato, allora a quel punto la questione diventa veramente una sfida. Il seguente caso ne dimostra un esempio. Siamo nel centro storico di Martina Franca in via Giannone, n.7, a piano terra; qui la volta è la risultante di ben 5 volte, benchè 3 di esse siano riconducibili ad un unica volta, di tipo composita (in questo caso, detta "volta a botte lunettata": vedere l'immagine wireframe successiva). Superato l'ostacolo della modellazione 3D delle volte, il resto diviene abbastanza più semplice nell'ambito della progettazione, dal momento che si ha ben poco da progettare, date le dimensioni del locale. Tuttavia la complessiatà riappare nel momento in cui c'è da assegnare i materiali. Qui bisogna fare attenzione a che i nuovi materiali siano compatibili con le esigenze di tutela e valorizzazione del manufatto antico (stiamo parlando infatti di un immobile ubicato in una zona del centro storico fra le più antiche, la cui datazione può risalire addirittura al 1600, se non prima). Va da sè che il pavimento verrà realizzato in chianche di pietra locale con apparecchiatura ad incertuum, l'intradosso delle volte verrà lasciato con pietre a faccia a vista e le fughe dei conci stilati con malta a base di calce aerea (come vuole la tradizione locale). Per questioni prettamente igieniche, ma anche per coprire delle parti di muratura mal apparecchiate e quindi prive di alcun pregio (come per le lunette delle volte e per le pareti ad esse sottese), le pareti di tamponatura delle volte verranno intonacate semplicemente con malta di calce aerea di colore bianco. Per il bagno invece, essendo lo stesso un "fatto nuovo" per la storicità del locale (un tempo infatti non esistevano i bagni), qualche deroga ci è concessa; allora si prova a sperimentare qualcosa di nuovo, in termini di materiali da utilizzarsi, pur non discostandoci dall'obiettivo di mantenere un "taglio rustico" o "evocativo nei confronti della storia" all'intero ambiente. Per questo, l'uso della ceramica per il bagno, non può che passare per le classiche ceramiche di un tempo, ovvere quelle dei ceramisti della costiera amalfitana, di Grottaglie e, perchè no, della Sicilia (perchè non dimentichiamo, che un tempo, questa zona apparteneva anch'essa al Regno di Napoli e poi anche a quello delle Due Sicilie). Acclarato questo, il resto della progettazione si affida all'utilizzo di elementi semplici realizzati con materiali originali, mediante l'applicazione di due grandi insegnamenti quello dell'architetto fiorentino Michelucci, in tema di "sincerità costruttiva", e quello di Aldo Rossi, in tema di "archetipi"; in altre parole, non bisogna inventare nulla, bisogna solo saper scegliere come con gli ingredienti di un piatto, da parte del suo chef.

il locale: PRIMA (Stato di fatto)








Il locale: DOPO (Stato di Progetto)




Alloggio mono-stanza: soluzione "open space" con soggiorno, angolo cottura e zona letto (quest'ultimo, al limie, separato solo da una tenda, com'era consuetudine un tempo: il tessuto funge da tramezzo). 


Stanza da bagno (con recupero di nicchie esistenti nella muratura)





lunedì 6 maggio 2024

 Progetto d'arredo per l'ampliamento ai trulli del post precedente...







lunedì 29 aprile 2024

La ricerca è finalizzata a trovare la giusta compatibilità tra il progetto architettonico ed il contesto paesaggistico in cui esso si colloca. Ciò implica il dover orchestrare, nelle giuste misure, materiali, colori, tecniche costruttive e citazioni architettoniche presi a prestito dalla tradizione costruttiva locale. In contesti come quello della Valle d'Itria e della Murgia dei Trulli, questa ricerca è d'obbligo. La luce infine deve poter esaltare gli scorci più interessanti dell'architettura, per far sì che la stessa possa anche, al contempo, emozionare e sublimare lo spirito di chi la guarda.








venerdì 15 maggio 2020

DETRAZIONE FISCALE AL 110% - SUPERBONUS - con sconto in fattura e cessione del credito (MARTINA FRANCA)

Con il D.L. 34/2020 (c.d. Decreto Rilancio) sarà possibile effettuare lavori di efficientamento energetico sugli edifici esistenti, quali edifici condominiali, unità immobiliari autonome e funzionalmente indipendenti, inserite in edifici plurifamiliari, o edifici unifamiliari,  con particolare riguardo alla realizzazione del "cappotto termico", quale intervento passivo per il contenimento delle dispersioni termiche, beneficiando di un agevolazione fiscale (bonus) del 110% sulla spesa lorda sostenuta. E' prevista altresì la possibilità di poter optare per lo "sconto in fattura" o la "cessione del credito" su detta spesa.  Tra i soggetti a cui poter cedere il credito maturato ci potranno essere: banche, imprese ed intermediari finanziari qualificati. La condizione principale da rispettare sarà quella del dover garantire il superamento di almeno 2 classi energetiche per l'edificio, da dimostrare con il confronto tra APE ante ed APE post (di tipo convenzionale). Tra gli altri requisiti richiesti: il rispetto dei Requisiti Tecnici Ecobonus 2020 (es. allegato E per le trasmittanze degli elementi che compongono l'involucro edilizio disperdente); gli isolanti termici per il cappotto dovranno essere del tipo CAM; le caldaie a condensazione minimo di classe A (eta > 90%); ecc.

Tale formula studiata dal Governo Conte consentirà a molti di poter effettuare i lavori di manutenzione straordinaria finalizzati all'efficientamento energetico in totale gratuità e di portare a compimento gli obiettivi "green" previsti dalla Comunità Europea per il parco immobiliare esistente, specie per gli edifici c.d. "energivori", ovvero molto disperdenti nei confronti del calore prodotto dagli impianti temici per la climatizzazione invernale. La finalità precipua della detta misura pertanto è innanzitutto quella di garantire, attraverso il "risparmio energetico" degli edifici, una notevole riduzione del consumo delle fonti fossili (petrolio, gas naturale, ecc.), le quali, come tutti ben sappiamo, sono in continuo esaurimento; ed il futuro non promette bene in tal senso, tant'è che sono in vista possibili conflitti internazionali per il contendimento delle risorse energetiche del pianeta! Poiché gli edifici consumano circa il 40% delle suddette fonti per la climatizzazione invernale, va da sé che un un parco immobiliare più efficiente, ovvero meno disperdente (con involucri edilizi capaci di contenere meglio il calore prodotto dalle case con i loro riscaldamenti), garantirebbe un gran bel risparmio, di notevoli dimensioni, se rapportato su scala globale.

L'arch. Raffaele Ruggieri con le sue imprese partners sarà in grado di offrire questo servizio.

Se siete interessati, seguite i seguenti steps:
1. Chiamare l'arch. Raffaele Ruggieri al 329-4416513 per fissare un appuntamento;
2. Convocare una 1^ assemblea condominiale in cui l'arch. Raffaele Ruggieri descriverà i lavori da fare e le opportunità previste con la cessione del credito che rende l'intervento completamente gratuito;
3. Convocare una 2^ assemblea condominiale in cui la maggioranza dei condomini delibererà l'esecuzione dei lavori e l'affidamento dell'incarico alle proprie imprese partners;
4. Si dovrà attendere la data di inizio e di fine lavori.

Il servizio sarà offerto nei territori di MARTINA FRANCA, CISTERNINO, LOCOROTONDO, NOCI, CRISPIANO, MASSAFRA, TARANTO, MONTEMESOLA, GROTTAGLIE, ALBEROBELLO, PUTIGNANO, PALAGIANO, PALAGIANELLO, TARANTO ED ALTRE CITTA' LIMITROFE.

Affrettatevi, l' ECOBONUS al 110% scade il 31 dicembre 2021.






martedì 17 marzo 2020

Work in progress. Nuova villetta in costruzione. Realizzazione di tetto a padiglione con falde inclinate. Copertura e solai realizzati con solaio tipo "step" (travetti tralicciati e pignatte in polistirene espanso estruso).




domenica 9 febbraio 2020

Progetto soggiorno con camino parzialmente aperto su cucina


Trattasi dell'interno di una messeria pugliese. Lo stile ricalca gli stilemi della tipologia in questione rivisitati in chiave moderna e minimalista.